La criminalità mafiosa vive e si nutre a livello internazionale, ma finalmente anche la voce e soprattutto le azioni dei giovani sono già e saranno l'antidoto verso questo maledetto cancro, così come i nostri martiri speravano. Nella giornata di ieri moltissimi giovani sono scesi in strada per manifestare. Manifestare contro il disagio presente in questa società colma di crimine organizzato.
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"Don Ciotti, Fondatore di Libera, durante la
manifestazione in Piazza Magione (PA)" |
Nella giornata di ieri, giorno in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonino Mintinaro e Vito Schifani, saltando in aria nell'autostrada di Capaci nel '92, milioni di italiani sono scesi nelle piazze creando cortei pacifici di protesta sociale contro la mafia. Anche il movimento culturale Our Voice, di cui sono membro, ha dato il suo contributo. Ci siamo bilocati a Pesaro e a Palermo. A Pesaro abbiamo guidato il corteo studentesco, al quale hanno partecipato più di 2000 ragazzi riempiendo le strade di striscioni e cori di protesta, mentre a Palermo siamo stati in Piazza Magione insieme a Don Ciotti e tanti altri personaggi illustri schierati in prima linea nella lotta alla mafia. Tutto questo in una giornata dove si ricorda un martire della giustizia come Falcone, che ci ha insegnato molto su cosa significhi battersi per un ideale. Tutto questo in una giornata dove il ricordo non è rimasto tale, ma si è trasformato in azione. Tutto questo nel giorno in cui riecheggia il nome di Giovanni.
"Giovanni è vivo e lotta insieme a noi, la sue idee non moriranno mai".
Di Jamil El Sadi, membro del movimento culturale internazionale "Our Voice".
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"I ragazzi di Our Voice insieme a Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro" |
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"Piazza Magione, Palermo" |
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"Pesaro, Piazzale Carducci" |
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La Redazione